26  Jun  2016

 Giornata sfortunata per Katazina Sosna e Roel Paulissen: per i due #TorpRiderimpegnati nella sfida iridata francese a Laissac è giornata no. La campionessa lituana è vittima di una foratura per ben due volte, riparte e cade. Nonostante la sfortuna la venticinquenne di casa Torpado Factory Team, Katazina Sosna, giunge 17a sul traguardo iridato. 

Giornata difficile anche per il capitano belga, Roel Paulissen, che non ingrana subito e nei primi chilometri di gara soffre, quindi non riesce ad esprimersi al meglio in una gara importante e attesa quale il Mondiale. Da campione chiude il suo mondiale nella Top20, siglando il 17^ posto.

Ora l’obiettivo è quello di recuperare il prima possibile, la stagione è ancora lunga ed entrambi avranno sicuramente altre occasioni per essere protagonisti, già a partire dalla Dolomiti SuperBike, corsa di cui Torpado è main sponsor. 

“Il mondo della MTB è così, le cadute e le forature fanno parte del gioco, oggi il percorso era adatto alle caratteristiche dei nostri atleti, un peccato. Ma siamo sicuri che il tempo per prenderci altre soddisfazioni c’è. Sono molto contento per la vittoria di Bosisio e l’ottima corsa di Chiarini che non ha vinto davvero per un niente, il Team c’è. Ora guardiamo al prossimo appuntamento, il Team sarà al completo alla Dolomiti SuperBike, fra meno di due settimane". Questo il commento di Sandro Lazzarin, Team Manager del Torpado Factory Team, dopo la corsa. 

In Italia, invece, brillano Gabriele Bosisio e Riccardo Chiarini. 
Il lombardo rompe il ghiaccio sulle strade parmensi, sua l’edizione 2016 della Montagnana Gold MTB Race, dopo una corsa all’attacco. Completa il successo di giornata il giovane compagno di squadra Marco Pretolani che sale sul gradino più basso del podio, è terzo. 

Alla Lessinia Legend Torpado Factory Team sugli scudi grazie ad una straordinaria prestazione di Riccardo Chiarini, al comando della corsa fino a pochi km dal traguardo. Il #TorpRider si deve arrendere solo a Marzio Deho, per Chiarini è comunque una piazza d’onore. Un risultato prestigioso nella Marathon più lunga d’Italia.